Ringraziamento

A Paolo, una persona con un universo nascosto in una semplicita' disarmante, un amico raro.

A Noemi che, ne sono sicuro, assieme a Paolo farà in modo che, quando siamo alla guida, il nostro piede destro e la nostra testa agiscano sempre in comune accordo..

Ciò che segue è copia/incollato da
"La nostra storia" di Miranda453 la cui stesura è iniziata il 29/01/2010
http://forum.quattroruote.it/posts/list/24604.page

Grazie a Giorgio, per la passione e la costanza nell'organizzare i raduni e raccontarli.

Grazie a Sandro63, a cui ho rubato le parole dell'introduzione

martedì 5 aprile 2011

Parte Quarta: Aosta Agosto 2008

Agosto 2008.
Io e Pinus ci eravamo scritti parecchie volte e, finalmente, l'intento di incontrarci divento' fattibile.
Lui era uno dei " vecchi " del forum ed avevamo piacere di vederci dopo i contatti in forum.
Essendo di Napoli non era facile per me ma la sua vacanza ad Aosta divento' una possibilta' irrinunciabile.
Partii con la famiglia ed anche Paolo, col figlio maggiore, decise di partecipare all'incontro.
Ci trovammo io e Pino al mercato della citta' e fu davvero importante per me conoscerlo di persona, notai subito alcuni tratti salienti della sua personalita', l'educazione, il rispetto, la cortesia ed una sorta si simbiosi con mio figlio piu' piccolo, era come se fosse stato da sempre uno " zio " e mi fece davvero piacere che lo tenesse per mano o conducesse il passeggino.
Mentre sbrigava alcune cose io tornai al punto di ritrovo per l'arrivo di Paolo e li ricevetti una telefonata che ancora oggi mi fa sorridere e che Paolo ricorda con entusiasmo.
" Ciao, sono Ivan, sono ad Aosta ". 
Rimasi di stucco e ne fummo felicissimi tutti.
Era con Antonella, la moglie, e tutti insieme raggiungemmo Pino per un aperitivo.
Una passeggiata e poi a pranzo offerto dall'amico che eravamo andato a trovare, un gesto da Signore.
Chiaccherammo come se ci fossimo conosciuti da sempre e poi, il pomeriggio, andammo in giro per la citta'.
Piu' tardi avvicinammo le auto per alcune foto ricordo e malinconicamente ci congedammo. 

Con Pino scambiammo confidenze personali che ci aiutarono a comprendere ancora meglio le nostre personalita' e la sua nobilta' d'animo nel Vulcan Tour trovo' l'apice della sua essenza.
Non fu un raduno ma un incontro tra amici ed ormai non so piu' qual'e' la differenza e forse non ha nemmeno piu' importanza, come disse Ivan a suo tempo " l'importante e' trovarsi " 


FOTO 

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