Cosi' mi diceva Paolo.
Roncole Verdi, un paesino dove visse Giovannino Guareschi, una persona che Paolo amava per diversi aspetti.
Il 21 giugno 2009 fui felice di organizzare con lui il raduno in questa localita' e per l'occasione visitammo la casa di Guareschi dove sono ospitati ricordi, scritti, testimonianze e libri dello scrittore che genericamente lo si ricorda per Don Camillo e Peppone.
Una bella compagnia come al solito, la mattina ci trovammo al parcheggio del cimitero, il paese e' piccolo ma con una personalita' tutta sua.
Durante la visita alla mostra permanente su Guareschi, voluta e mantenuta dai figli e nipoti dell scrittore, notai la passione che Paolo dedicava alle citazioni ed ai racconti con i quali venivamo intrattenuti, ogni fotografia, ogni racconto, ogni libro aveva un significato che il nostro amico aveva carpito e fatto suo.
Non so bene cosa significasse per lui questo luogo ma li era in pace con se stesso e con gli altri.
Era felice di aver condiviso con i suoi amici qualcosa che era parte del suo mondo.
Dopo questo momento culturale ci presentammo al ristorante li vicino e pranzammo come al solito, simpaticamente e abbondantemente.
Quel giorno, a sorpresa, arrivo' anche la torta per il compleanno di Serpinik, fu piacevolmente sorpreso e felice per la ricorrenza festeggiata con i suoi amici.
Vorrei scrivere di piu' ma sapete bene che ora mi e' difficile, sto provando a ricominciare ma ogni cosa qui dentro mi riporta a Paolo.
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