Ringraziamento

A Paolo, una persona con un universo nascosto in una semplicita' disarmante, un amico raro.

A Noemi che, ne sono sicuro, assieme a Paolo farà in modo che, quando siamo alla guida, il nostro piede destro e la nostra testa agiscano sempre in comune accordo..

Ciò che segue è copia/incollato da
"La nostra storia" di Miranda453 la cui stesura è iniziata il 29/01/2010
http://forum.quattroruote.it/posts/list/24604.page

Grazie a Giorgio, per la passione e la costanza nell'organizzare i raduni e raccontarli.

Grazie a Sandro63, a cui ho rubato le parole dell'introduzione

lunedì 4 luglio 2011

Parte quattordicesima bis: Roma Febbraio 2010

Ad implementare la parte XIV aggiungo il resoconto della medesima giornata stilato, però, da uno degli "ospiti" padani: il buon Ivan, moderatore "platonico" del nostro correttissimo forum. Questa idea permetterà al lettore di avere un quadro più completo e dettagliato di quella giornata, leggendone più versioni, più punti di vista..
Sandro 


La seguente Parte quattordicesima bis è tratta da
"Grazie! Raduno di Roma" di Ivanpg del 22/02/2010
http://forum.quattroruote.it/posts/list/26728.page


Grazie! Raduno di Roma

Non so da dove iniziare tanto è stato bello il mini tour romano.
Partenza sabato mattina alle 5.15, sono arrivato a Sasso Marconi alle 9.00 dopo due soste e piccolo incolonnamento causa incidente a Modena. Le due fermate le ho fatte perche i cartelli davano autostrada chiusa per incidente e piuttosto che stare fermo in autostrada ho preferito fare due colazioni.
Paolo è arrivato alle 9.30, siamo andati a lasciare la sua limousine a gas dal suo amico e dopo averlo convinto che viaggiare in Octavia era meglio che viaggiare in Panda siamo partiti. Alle 14.00 eravamo a Roma, ma l'albergo non veniva segnalato dal navigatore (già si sapeva) si sbaglia uscita e giriamo un po' nei dintorni, alla fine mi chiama quello dell'albergo e ci indica la strada. Arrivati
Telefono a Nama e lui ci dà delle dritte per il centro, metropolitana e via a girare un pochino Roma.
Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Il Quirinale, Altare della Patria, Piazza Venezia, Il Colosseo e Arco di Costantino. Io con piantina Paolo con il navigatore.
Arrivati in albergo abbiamo trovato Nama ad aspettarci.
Una persona affabile, ci siamo salutati come se ci conoscessimo da sempre.
Dopo aver parlato un po' siamo passati a prendere le pizze e siamo andati a casa sua.
A Fiorella, persona simpatica e cordiale moglie di Nama, va un ringraziamento particolare per quello che ha fatto. C'ha accolti come se fossimo stati vecchi amici e ha preparato un buon pranzetto oltre alla pizza, supplì, crocchette, affettato, mozzarella di bufala, porchetta e altro ancora che non ricordo, ma che ho gustato molto volentieri (certo che le voci volano).
Abbiamo chiacchierato fino alle 2.00, Paolo teneva il boccino, ha una mente con immagazzinato un mare di date, ricordi e aneddoti, per me che sono senza memoria è una cosa eccezionale.
Poi il buon Nama ci ha riaccompagnato in albergo: dormita fantastica.
Alle 7.00 ero già in piedi.
Ed eccoci a domenica mattina. Dopo alzati si va a fare colazione in pasticceria, si torna, si salda il conto dell'albergo, si punta il navigatore e via al punto di ritrovo dietro a Cinecittà, proprio vicino dove stanno facendo il Grande Fratello, non che il programma entusiasmi, ma tant'è.
Arriviamo e troviamo già presente Mcriscuo con consorte e figli. Di seguito arrivano Freccia-alata che non può venire a pranzo per impegni familiari, Sco con moglie e prole, Miche72 con moglie e figli - a proposito, Michele non lo dice ma la sua dolce metà è una pittrice, quindi lui non è l'unico artista (scultore) della famiglia - e buon ultimo Nama68.
Si fa qualche foto, ci si conosce, si parla, si portano le proprie esperienze fatte sia in campo automobilistico che nella vita.
Parlando con tutti mi accorgo che sembra che ci conosciamo da una vita e non solo da dietro uno schermo di pc, una cosa davvero speciale e tutto grazie ad una persona che chissà cosa avrebbe dato per esserci, Giorgio.
Finalmente si parte per il ristorante, in questo momento è lo Squalo che scrive
Un posto molto bello.
Entriamo ci sediamo e via parte il mio sport preferito: non che gli altri stessero indietro, anzi. Non vi dico quello che s'è mangiato, ottimo e abbondante.
Ma una cosa la voglio dire. Dopo aver portato i tre primi (Risotto, Amatriciana e Lasagne) il cameriere passa e chiede "Volete un ripasso" e visto che nessuno parlava gli dico "Io non ho studiato bene l'amatriciana" e così lui porta altri due piatti di portata di amatriciana, solo che io ho fatto la faccia di tolla di chiedere, però hanno mangiato tutti.
Alla fine del pranzo usciamo, scattiamo altre foto e Nama mi regala il guanto della Yeti con il raschietto del ghiaccio.
Riesco a strappare a tutti, meno a Mcriscuo, una quasi promessa per il raduno di Parma, ma il bello è che sono le mogli le più convinte.
Alle 17.30 io e Paolo saliamo sull'Octy e ci mettiamo sulla strada del ritorno.
Arriviamo a Sasso Marconi alle 21.30 circa. Nama ci chiama per sapere se tutto è andato bene, Paolo riprende la sua limousine, mi accompagna al B&B e poi riparte per Casier. Io vado a mangiarmi una pizza e poi m'infilo nel letto.
La mattina seguente colazione alle 8 e poi via, alle 11.30 ero già a casa.

Per richiamare il titolo del post

Grazie a Paolo per la compagnia durante il viaggio.
Giorgio, anche lui dorme quando non guida

Grazie a Marcello e Fiorella per la serata di sabato

Grazie a Mauro per l'idea che ha avuto e il posto scelto

Grazie
a Tommaso per essere venuto a conoscerci

Grazie a Stefano per la sua simpatia

Grazie
a Michele per essersi fatto un bel po' di strada con un figlio piccolo (e so cosa vuol dire).

Ho cercato di dividere i grazie, ma la cosa più importante è stata quella di conoscervi

Non ho il dono che ha Giorgio nel raccontare, ma spero di non avervi tediato troppo con quello che ho scritto


 
Foto
 


Nessun commento:

Posta un commento